Era pericolosamente vicino a me; stavo pregustando, tremando, l’attimo in cui mi avrebbe sfiorata per la prima volta.
Lentamente chiusi gli occhi, abbandonandomi alle sensazioni violente che lui mi trasmetteva.
Mi prese il labbro inferiore succhiandolo leggermente e mandando in frantumi ogni mia difesa. La sua lingua tracciò una lenta scia rovente sulle mie labbra tanto da farmele schiudere e lasciare entrare il suo respiro, il suo sapore di sesso dannato.
Con un gemito soffocato mi attirò a sé, contro il suo torace, impossessandosi prepotentemente della mia bocca, penetrandomi con quella lingua peccaminosa ed intrecciandola alla mia in una danza erotica che mi dava l’estasi, leccandomi, assaggiandomi, trasmettendomi tutta la sua rabbia, la sua eccitazione ferina.
I suoi occhi erano due pozzi azzurri di puro desiderio; potevo sentire le sue sensazioni dirompenti eccitandomi sino allo spasimo, facendomi desiderare una lussuria sfrenata.
Guardandolo capii di essere perduta per sempre.
dal concorso "1000 spazi per un bacio" dicembre 2010
Lentamente chiusi gli occhi, abbandonandomi alle sensazioni violente che lui mi trasmetteva.
Mi prese il labbro inferiore succhiandolo leggermente e mandando in frantumi ogni mia difesa. La sua lingua tracciò una lenta scia rovente sulle mie labbra tanto da farmele schiudere e lasciare entrare il suo respiro, il suo sapore di sesso dannato.
Con un gemito soffocato mi attirò a sé, contro il suo torace, impossessandosi prepotentemente della mia bocca, penetrandomi con quella lingua peccaminosa ed intrecciandola alla mia in una danza erotica che mi dava l’estasi, leccandomi, assaggiandomi, trasmettendomi tutta la sua rabbia, la sua eccitazione ferina.
I suoi occhi erano due pozzi azzurri di puro desiderio; potevo sentire le sue sensazioni dirompenti eccitandomi sino allo spasimo, facendomi desiderare una lussuria sfrenata.
Guardandolo capii di essere perduta per sempre.
dal concorso "1000 spazi per un bacio" dicembre 2010
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