sabato 30 aprile 2016

http://elisabettadedominis.blogspot.it/2013/04/la-meschinita-dei-leader.html


di Elisabetta de Dominis


El Pais, quotidiano spagnolo, ha scritto che in Italia non si riesce a fare un governo a causa della meschinità dei leader. Infatti, mentre la priorità dovrebbe essere il benessere del popolo, quindi: pagamento dei debiti alle imprese, occupazione, servizi adeguati alle tasse pagate, ecc ecc., i leader pensano solo a mettere in atto alchimie politiche per acquisire più potere possibile. Coloro che dovrebbero essere i nostri servitori, essendo pagati da noi, ci stanno sottraendo oro, case, imprese, terreni e non ci lavano neanche i panni sporchi. Neanche fossimo affetti da marasma mentale, come un mio antenato che fu circuito e quindi derubato dai domestici, ai quali intestò le sue proprietà senza rendersene conto. Finora anche noi siamo stati nelle mani di questi ladri, resisi tali quantomeno per incompetenza, come dimostra la situazione economica in cui versano i pur laboriosi italiani. E i cari leader si lamentano pure che Grillo non voglia collaborare alle loro ruberie. Mi meraviglio degli opinionisti politici che continuano ad osservare che Grillo dovrebbe essere costruttivo. Ma una rottura può esser costruttiva? Capiscono o no l’italiano oppure sono opinionisti di un solo partito politico? Grillo, prima delle elezioni, aveva promesso che non sarebbe sceso a patti con i vecchi leader e ha ribadito chiaramente che  “chi voleva intese con il Pd non doveva votarci”.

Ma perché il Movimento 5 Stelle dovrebbe degnarsi di governare con il Pd se il Pd non si degna di farlo con il Pdl? “Vengo anch’io? No, tu no” potrebbe essere il nuovo inno del Popolo della libertà. Profetico Jannacci. Urge che qualcuno scriva una canzonetta anche per il Pd versus M5S: “Vieni con me? No, io no”. 
E intanto Monti governa… Pagherà il debito alle imprese? Da bravo banchiere continua a tener chiusa la cassaforte. Si stimano 150 mila fallimenti dall’inizio della crisi. “Ho visto un re” cantava ancora Jannacci. Ma fra poco, oltre ad essere senza beni mobili e immobili, non potremo vedere più niente. Ci sono 2 opzioni possibili di governo: i cari leader formano un’oligarchia o scelgono un solo leader  - chiamasi dittatura - oppure li esautoriamo tutti. Cosa quest’ultima più difficile, perché chi li ha votati è fatto a loro immagine e somiglianza e anche alle prossime elezioni continuerà a votarli nella speranza di godere di qualche prebenda…
Quindi resta la prima ipotesi: se arriva un solo leader, l’esempio attuale che abbiamo è la Corea del Nord: ci sarà da marciare e chi non ce la farà verrà soppresso. Per esempio dai sessant’anni in poi, sai che risparmio? Se subiremo invece un governo di larghe intese o di responsabilità nazionale, condotto da quei medesimi leader politici che non l’hanno mai avuta, non potremo appunto vedere più perché ci mangeranno anche gli occhi. Scusate la crudezza, ma sta già avvenendo. Tanto per fare un esempio, nel virtuoso Nord, in Friuli Venezia Giulia, l’amministrazione regionale non ha soldi da dare al maggior ospedale per acquistare le fiale da iniettare a chi è affetto da maculopatia. Certo, costano 1200 euro l’una e ce ne vogliono circa 8 per salvare la vista a un paziente. I consiglieri regionali si sentano responsabili della loro cecità! Hanno pagato con i soldi pubblici, spendendo migliaia di euro, cene di Natale, regali, pneumatici, casalinghi, iphone, gioielli, orologi, calzature, vestiti, parrucchiere, crocchette per il gatto e financo stabilimenti balneari e cene in montagna. Questo è cibarsi dei nostri occhi, senza vedere al di là del proprio naso, perché la maculopatia potrebbe venire anche a loro…
Dulcis in fundo: Dolce Gabbana, i cari stilisti italiani, hanno evaso il fisco per 343 milioni di euro.
Cosa saggeranno i saggi, scelti da Napolitano, in un mesetto, festività comprese? Riusciranno a conoscere la natura del metallo prezioso che scorre nelle vene di codesti italiani per determinarne il grado di purezza? Perché questo è il significato del verbo “saggiare”. Improbabili alchimie…
http://babettebrown.it/federica-dascani-presenta-cristallo/

Federica D’Ascani presenta Cristallo

Perdersi negli occhi di Vittorio e riaccendere la passione che l’ha legata a lui, come un cristallo che riflette la luce del sole. Vera vuole solo questo: l’amore come lo ricorda, l’amore che la fa stare bene.
Vittorio è lontano, distante, duro, a volte anche spietato. Troppo. Eppure la felicità sarebbe a un passo da lei, da quel senso di vuoto che sente quando lui la tocca. A un battito di ciglia dalla bolla in cui è immersa: per non soffrire, per non vedere.
La seconda attesa edizione di Cristallo, il primo vero romanzo che indaga gli aspetti della violenza psicologica rendendoli reali.
Ci sono coppie che non andrebbero composte, amori che non dovrebbero accendersi.
Mi è accaduto di fermarmi a riflettere su ciò che nella vita segna e manda avanti, su ciò che le persone non sono in grado di condividere, spiegare, accettare.
Quando lo scorso anno uscì il mio articolo sulla violenza, il 25 novembre, proprio tra le pagine del Blog di Babette, lessi molti commenti. Chi non conosceva a fondo il problema; chi invece lo conosceva, ma non approvava il parlarne troppo e in modo così approfondito. Conosco persone che hanno attraversato quel calvario e ora pensano solo al futuro, a guardare avanti, sminuendo i fatti. È giusto. Vi dico che è umano, normale. È una forma di difesa. Però…
Ecco, io ho cominciato a riflettere e a chiedermi se tutto ciò che è accaduto fosse avvenuto per una motivazione specifica. Mi rendo conto che tutto questo suona “religioso” e “fatalista”, ma credo che sia doveroso ogni tanto fermarsi e guardare dentro di noi. Almeno per trovare un senso, per riuscire a togliersi dalle spalle un peso troppo gravoso per una mente fragile, o che crede di essere tale.
Scrissi “Cristallo” tre anni fa e quando uscì nella sua prima versione (pessima, lo ammetto) non dissi che la storia narrata rispecchiava la mia. Avevo paura del giudizio della gente, mi vergognavo. Mi chiedevo, nonostante fossero ormai trascorsi anni da allora, se avessi il diritto di puntare il dito verso una persona che in fondo, all’epoca, avevo scelto. Perché è questo che accade: si ha paura dei propri stessi pensieri.
Tutti dicono che uno scrittore deve evitare di essere autobiografico. Bisogna inventare, attingendo un po’ dal proprio vissuto, ma senza narrarlo. Perché la vita dello scrittore non piace a nessuno, perché ci sono cose che, nonostante costituiscano il mondo dell’autore, sono talmente comuni da non suscitare interesse.
Eppure sentivo che io quella storia dovevo divulgarla. Come ho detto, mi vergognavo, ero insicura, ero certa che prima o poi sarebbe saltato fuori qualcuno a dirmi: “Tu! Chi credi di essere per venire a parlare di violenza psicologica? Quella che hai vissuto tu non lo era. In fondo eri consenziente.”
Ed è così. Se c’è una cosa che ho imparato dal passato è che troverò sempre chi mi dirà “Tu hai accettato di farti trattare in quella maniera”. E la prima a farlo sono io. I primi siete voi. Perché quando si riesce a uscire dalla bolla di cui parlo in Cristallo e che mi ha accompagnata per anni (senza mai sfumare del tutto, forse) la colpa ricade su di noi, su quello che abbiamo permesso, su quello che abbiamo concesso. Gli abusi verbali, psicologici, le urla, la rabbia, le bestemmie, l’essere sminuiti, l’essere annullati. Noi siamo le vittime. Noi siamo i colpevoli.
Tre anni fa non avevo il coraggio di dire “Questa è la mia storia”. Oggi sì. Oggi ho deciso di combattere il mio drago e di farlo per chi non riesce ancora a vedere una luce di speranza. Perché la luce, nella bolla in cui si è immersi, non arriva.
Non è stato facile scrivere questo libro, non è stato catartico. Ho sopportato gli incubi, il tornare con la memoria a ciò che è accaduto, l’essere preda di sensazioni che speravo di avere dimenticato. Non è stato semplice per la mia famiglia, per mio marito, soprattutto, e per l’amica che mi segue in tutto quello che faccio. Perché quando si apre un cassetto che dovrebbe rimanere chiuso, è come rompere il vaso di Pandora. Non sai cosa ne uscirà, ma sai che dovrai ancorarti alla realtà e a ciò che nel tempo sei diventata.
Non è stato affatto liberatorio scrivere “Cristallo”, ma l’ho fatto. Perché ho creduto, e credo, di doverlo fare. Per chi ha bisogno, per chi non sa, per chi non capisce, per chi non conosce strade, per chi tra le mani ha una situazione che rischia di esplodere come una bomba.
“Cristallo” è la mia storia, ma è anche la storia di tante donne. Proprio per questo ci sono avvenimenti che non sono mai accaduti a me, ma a qualcuno che un giorno lo leggerà, magari attratto dalla quarta, da un tag, da un sentito dire.
Lo scopo di questo libro è aiutare, divulgare, ed essere vicina a chi vive l’inferno, anche senza saperlo. Credetemi: siamo tante.
Nessuna è sola, ma deve uscire da quella maledetta bolla per rendersene conto.
Io ho deciso di farne scoppiare quante più possibili, perché sento di poterlo fare, perché sono risalita lungo le pareti del burrone e rimango sul ciglio, pronta a tendere la mano.
Ecco, “Cristallo” sono io.
OoO
Federica D’Ascani nasce a Ostia ed è lì che muove i primi passi nella scrittura, vivendo situazioni che l’hanno resa uno strumento per veicolare tutte le emozioni che in Cristallo trovano sfogo. Perché la realtà a volte supera la fantasia e vivere sulla propria pelle situazioni che spesso collimano con il surreale porta a due conseguenze: dimenticare – impossibile – o aiutare chi è nel mezzo di una tempesta. Federica D’Ascani ha deciso di essere un capitano capace di navigare a vista, di gettare un salvagente a chi dev’essere salvato. A chi deve uscire da una bolla soffocante.

Aleppo, bombe sull'ospedale Msf: muore l'ultimo pediatra

Decine di morti, tra cui donne e bambini. E tra la vittime anche un pediatra, Mohammed Wasim Moaz, descritto come 'l'ultimo' che operava nella parte orientale di Aleppo, fuori dal controllo del governo. E' il bilancio dell'ennesimo disastro in Siria dopo il raid compiuto da aerei del regime contro un ospedale gestito dal Cicr e da Medici Senza Frontiere nella città nel nord del Paese. In questa galleria le immagini dei superstiti tra le macerie.

http://www.repubblica.it/esteri/2016/04/29/foto/aleppo_bombe_ospedale_msf_muore_ultimo_pediatra-138692602/1/?ref=fbpr#13

venerdì 29 aprile 2016

http://www.tuttosuilibri.com/2016/04/segnalazione-la-signora-degli-spiriti.html


venerdì 29 aprile 2016


Segnalazione: "La signora degli spiriti" di Simona Liubicich







Titolo: La signora degli spiriti
Autore: Simona Liubicich
Editore: Self Publishing





La Signora degli Spiriti – Simona Liubicich





In arrivo il nuovo romanzo di Simona Liubicich

Dal 2 maggio su tutti gli store!!!

Sinossi:

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Londra 1890 Edward Fulham, investigatore della Rowland Inc., si trova coinvolto in un’indagine riguardante la morte di una nobildonna, lady Felicia Duglas Hamilton, moglie di un Pari molto in vista. Apparentemente, sembra trattarsi di suicidio, ma ciò non convince del tutto il giovane lord, tanto che, frugando nello studio della defunta, appassionata di spiritismo, trova qualcosa che riesce a sconvolgerlo, oltre a una bellissima giovane che dichiara di essere una medium e pone i suoi strani “servizi” a disposizione delle indagini. Edward, scettico, dapprima non crede a una sua sola parola, ma ben presto i fatti iniziano a dimostrargli che Winter O’Gorman non è affatto un’impostora. Accadimenti che hanno dell’inverosimile, macabre scoperte e un viaggio in Irlanda, costringeranno Edward e la giovane Winter ad affrontare un percorso pericoloso che va oltre l’immaginazione della mente, in un mondo oscuro e impervio, oltre a qualcosa di molto forte, qualcosa che ha a che fare con il cuore e che li sta legando sempre più, sino al finale rocambolesco.

Genere: Paranormal Romance
Prezzo ebook: € 1,99

Biografia:

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Scrivo per Harlequin Mondadori – ora HARPER COLLINS ITALIA – da cinque anni; presto uscirà il quinto libro, un vittoriano del quale tengo ancora tutto segreto. Sono stata curatrice editoriale perDelosDigital, sezione racconti erotici, mi occupo di editing e sono articolista per PINK MAGAZINE ITALIA.
Appartengo alla classe 1970, l’anno dell’isola di Wight, dei Doors e di Jimi Hendrix, grandi personaggi del mondo della musica che amo da impazzire. Vivo in Liguria, una vita tranquilla… più o meno!
Ho fatto un percorso di studi di lingue straniere e in seguito un diploma in infermieristica pediatrica. Amo i libri, tutti, dai classici ai moderni d’oggi. Ascolto musica rock: Guns N’ Roses, Angra, Skid Row, Iron Maiden e Velvet Revolver sono i miei preferiti. Quando scrivo, in sottofondo c’è sempre, e ripeto sempre, musica. Fa parte di me, ogni testo mi ricorda qualcosa, un attimo particolare della vita, un momento speciale. Canzone preferita? “Sucker train blues” dei Velvet Revolver, ma ce ne sarebbero anche molte altre…
Non guardo quasi tv, ormai per quel che mi riguarda c’è ben poco da vedere eccetto qualche documentario o film horror.
Sono una nottambula, soffro d’insonnia e adoro la notte, il cielo illuminato dalle stelle e il silenzio che circonda come un mantello. Amo il freddo, glaciale, nevoso. Rifuggo l’estate ma la devo affrontare per amore di mia figlia che adora il mare; se potessi, scapperei in Alaska a primavera e tornerei in autunno!
Sono pignola e logorroica, intransigente con me stessa e col prossimo.
Ho pochi amici che conto sulle dita di una mano, amici veri che non mi hanno mai delusa. Ho un carattere difficile, intollerante, permaloso e duro, forse dovrei ammorbidirmi un poco, ma si sa che con l’età si peggiora…
Sono un’ottima forchetta, mangio quasi di tutto a parte i finocchi e le melanzane che non sopporto proprio. Carnivora convinta, divoro bistecche al sangue e amo alla follia il tiramisù. Avrò detto tutto su di me? Noooo, ma raccontare ogni cosa sarebbe troppo lungo. <3

                                     

Segnalazione - LA SIGNORA DEGLI SPIRITI di Simona Liubicich




Oggi vi segnalo un'anteprima da non lasciarsi sfuggire.
Torna a trovarmi Simona Liubicich con una nuova opera storica da non lasciarsi assolutamente sfuggire.
La splendida cover a opera di Romance Cover Graphics è sensazionale e ci mostra immediatamente l'ambientazione e gli ingredienti che comporranno questo nuovo romance.
Ma andiamo a conoscere più da vicino "La Signora degli Spiriti".







SINOSSI: Londra 1890 Edward Fulham, investigatore della Rowland Inc., si trova coinvolto in un'indagine riguardante la morte di una nobildonna, lady Felicia Duglas Hamilton, moglie di un Pari molto in vista. Apparentemente, sembra trattarsi di suicidio, ma ciò non convince del tutto il giovane lord, tanto che, frugando nello studio della defunta, appassionata di spiritismo, trova qualcosa che riesce a sconvolgerlo, oltre a una bellissima giovane che dichiara di essere una medium e pone i suoi strani "servizi" a disposizione delle indagini. Edward, scettico, dapprima non crede a una sua sola parola, ma ben presto i fatti iniziano a dimostrargli che Winter O'Gorman non è affatto un'impostora. Accadimenti che hanno dell'inverosimile, macabre scoperte e un viaggio in Irlanda, costringeranno Edward e la giovane Winter ad affrontare un percorso pericoloso che va oltre l'immaginazione della mente, in un mondo oscuro e impervio, oltre a qualcosa di molto forte, qualcosa che ha a che fare con il cuore e che li sta legando sempre più, sino al finale rocambolesco.

DOVE TROVARLO: Dal 2 MAGGIO su tutti gli Store!








Eccovene un assaggio!



[...] Appena Edward giunse sul posto, notò Scotland Yard già al lavoro, gli uomini del capo della polizia che si muovevano tutt'attorno alla villa mentre, sul marciapiede del lato opposto, si era formato un capannello di curiosi che tentavano di sbirciare e parlottavano fitto tra loro. Il suicidio - appurato che lo fosse - di una nobildonna, una donna molto in vista della società, era un fatto che non accadeva ogni giorno e destava stupore, sollecitando indiscrezioni di ogni genere. I giornali ne stavano già parlando e in ogni dove riecheggiava il nome della povera lady Felicia. «Eddie!» La voce di Ethan lo fece voltare. «Ci aspetta una giornata pesante, immagino...» rispose all'amico che si stava avvicinando a larghe falcate. Osservò Ethan Rowland avvicinarsi, elegante nel suo completo scuro, e fare spallucce, le mani in tasca. «Temo di sì. Lord Douglas Hamilton è dentro, ci sta attendendo...» [...]





L'AUTRICE: Felicemente sposata con Francesco, ha una figlia di quattordici anni e vive in Liguria in un antico palazzo (si dice popolato di spettri). Una vita tranquilla, almeno nei week-end. Ha intrapreso un percorso di studi in lingue straniere e in seguito un diploma in infermieristica pediatrica. Ama i libri, dai grandi classici ai super moderni d’oggi. 
Ha scritto: 
- “Sfumature del deserto” Gammarò Edizioni 2010
- “Seduzione e vendetta” Harlequin Mondadori 2012 
- “Tentazione e orgoglio” Harlequin Mondadori 2013 
- “Intrigo e passione” Harlequin Mondadori 2014 e diversi racconti per Delos Books.
- "Ossessione color cremisi" Harlequin Mondadori 2015
- "Un bacio sotto il vischio" Self-Publishing 2015
 

E' stata curatrice editoriale per Delos Digital, della sezione erotica ebook dal nome che è tutto un programma, SENZA SFUMATURE”.

mercoledì 27 aprile 2016

http://bibliotecaromantica.blogspot.it/2016/04/simona-liubicich-presentala-signora.html?m=0


SIMONA LIUBICICH PRESENTA..."LA SIGNORA DEGLI SPIRITI"




SIMONA LIUBICICH, CONOSCIUTA DA MOLTE LETTRICI COME AUTRICE DI ROMANCE STORICI COINVOLGENTI E E SENSUALI, AUTOPUBBLICA IL SUO NUOVO ROMANZO AD ALTO TASSO DI SUSPENSE - LA SIGNORA DEGLI SPIRITI - IN USCITA IL PROSSIMO 2 MAGGIO. LE ABBIAMO CHIESTO DI VENIRE A PRESENTARLO. 

Autrice: Simona Liubicich
Genere: Storico
Uscita: 2 maggio 2016
Lunghezza: 139 pagine
Editore: S.Liubicich su Amazon
Parte di una serie: No
SOLO IN E-BOOK: Euro 1,99 

TRAMA: Londra 1890. Fulham, investigatore della Rowland Inc., si trova coinvolto in un'indagine riguardante la morte di una nobildonna, lady Felicia Duglas Hamilton, moglie di un Pari molto in vista. Apparentemente, sembra trattarsi di suicidio, ma ciò non convince del tutto il giovane lord, tanto che, frugando nello studio della defunta, appassionata di spiritismo, trova qualcosa che riesce a sconvolgerlo, oltre a una bellissima giovane che dichiara di essere una medium e pone i suoi strani "servizi" a disposizione delle indagini. Edward, scettico, dapprima non crede a una sua sola parola, ma ben presto i fatti iniziano a dimostrargli che Winter O'Gorman non è affatto un'impostora. Accadimenti che hanno dell'inverosimile, macabre scoperte e un viaggio in Irlanda, costringeranno Edward e la giovane Winter ad affrontare un percorso pericoloso che va oltre l'immaginazione della mente, in un mondo oscuro e impervio, oltre a qualcosa di molto forte, qualcosa che ha a che fare con il cuore e che li sta legando sempre più, sino al finale rocambolesco.
*****
"Scrivere questo libro non è stato facile. Era la prima volta che affrontavo un ibrido. Già, ibrido, perché è un romance, uno storico, un crime e un paranormal. Un minestrone, vi domanderete… No. Diciamo che sono riuscita a girare bene nel labirinto di una storia particolare, nella quale ho desiderato regalare un tocco diverso, e mi è piaciuto molto farlo. Abbandonato, per il SP, il genere erotico, scrivo rosa, ma con pennellate particolari che mi fanno divertire e spero sia lo stesso con le lettrici. I personaggi sono Edward - già conosciuto per chi ha letto "Ossessione color cremisi" e "Un bacio sotto il vischio" - e Winter, una donna molto particolare che metterà il giovane investigatore davanti a una realtà diversa, un qualcosa in cui non voleva credere. E ci sarà mistero, terrore e amore. Con il lieto fine, d'obbligo."
SIMONA LIUBICICH

LEGGI L'ESTRATTO... 
«Io... lo avverto. L'odore della morte aleggia in questa stanza e rivela l'arcano, ciò che è accaduto» rispose, quieta.
         «L'odore della morte?»
         «Sì, milord, intendevo esattamente quello. Perché mi state fissando come se fossi una povera pazza?»
         Edward, travolto da quelle parole pronunciate con flemma indicibile, scoppiò a ridere, ben sapendo che non era certo il momento di mettersi a sghignazzare. Eppure, fu più forte di lui.
         «Mio Dio, milady, voi parlate della morte come fosse un argomento da salotto!»
         La guardò piegare le labbra all'insù, ma quegli occhi sembravano penetrargli dentro l'anima. «La morte è parte di noi, milord. Perché dovremmo relegarla in un angolo recondito della nostra vita? Vita, nascita, morte, fine: tutto un cerchio, tutto un susseguirsi.»
         «Chi siete, davvero, milady?»
         «Sono una sensitiva, milord. Mi occupo di occulto da molto tempo ed ero una cara amica di lady Felicia. So cosa le è accaduto e posso raccontarvelo.»




L'AUTRICE
Simona Liubicich è felicemente sposata con Francesco e ha una figlia di quattordici anni, vive in Liguria in un antico palazzo (si dice sia popolato di spettri). Una vita tranquilla, almeno nei week-end. Ha intrapreso un percorso di studi in lingue straniere e in seguito a conseguito un diploma in infermieristica pediatrica. Ama i libri, dai grandi classici ai super moderni d’oggi. Han scritto “Sfumature del deserto” Gammarò Edizioni 2010, “Seduzione e vendetta” Harlequin Mondadori 2012, “Tentazione e orgoglio” Harlequin Mondadori 2013,“Intrigo e passione” Harlequin Mondadori 2014, "Ossessione color cremisi" Harlequin Mondadori 2015, "Un bacio sotto il vischio" SP 2015 e diversi racconti per Delos Books, ex curatrice editoriale per Delos Digital della sezione erotica ebook dal nome che è tutto un programma, "SENZA SFUMATURE”.
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martedì 26 aprile 2016

2 maggio 2016 su tutti gli store

GIÀ POSSIBILE PRONOTARLO SU
WWW.AMAZON.IT

LA SIGNORA DEGLI SPIRITI

Londra 1890
Edward Fulham, investigatore della Rowland Inc., si trova coinvolto in un'indagine riguardante la morte di una nobildonna, lady Felicia Duglas Hamilton, moglie di un Pari molto in vista. 
Apparentemente, sembra trattarsi di suicidio, ma ciò non convince del tutto il giovane lord, tanto che, frugando nello studio della defunta, appassionata di spiritismo, trova qualcosa che riesce a sconvolgerlo, oltre a una bellissima giovane che dichiara di essere una medium e pone i suoi strani "servizi" a disposizione delle indagini.
Edward, scettico, dapprima non crede a una sua sola parola, ma ben presto i fatti iniziano a dimostrargli che Winter O'Gorman non è affatto un'impostora. 
Accadimenti che hanno dell'inverosimile, macabre scoperte e un viaggio in Irlanda, costringeranno Edward e la giovane Winter ad affrontare un percorso pericoloso che va oltre l'immaginazione della mente, in un mondo oscuro e impervio, oltre a qualcosa di molto forte, qualcosa che ha a che fare con il cuore e che li sta legando sempre più, sino al finale rocambolesco.


RECENSIONE IN ANTEPRIMA DI BABETTE BROWN

http://babettebrown.it/la-signora-degli-spiriti-di-simona-liubicich/
Con queste parole, Simona Liubicich mi ha inviato il manoscritto di “La Signora degli Spiriti”. Una presentazione che mi ha fatto buttare a capofitto in una vicenda che mi ha tenuto sveglia fino a un’ora improponibile (e alla mia età le occhiaie mi fanno assomigliare al negativo di un panda).
Il romanzo appartiene a quel genere “ibrido” che mi piace sempre di più: unisce, infatti, il romance storico al paranormal romance. Quello che ne scaturisce è una storia avvincente.
Vediamo: c’è un cadavere, quello di una nobildonna. Sembra che si sia uccisa, anche se il movente risulta oscuro: giovane, bella, felicemente sposata con un uomo che l’adora. Che cosa può aver spinto Lady Felicia Douglas Hamilton a compiere quel gesto estremo? Se lo chiede Scotland Yard, pronta ad archiviare al più presto un decesso che può solo portare discredito a una classe sociale che regge le sorti del Paese. Se lo chiede il marito, desolato, che sollecita l’intervento dell’Agenzia Rowland Investigation.
In fondo in fondo, un fatto di routine: qualche indagine discreta e la soluzione sarà a portata di mano. Questo pensano tutti. E sbagliano tutti. Già, perché non hanno fatto i conti con un mondo sotterraneo -a volte buono, a volte malvagio- che scorre parallelo a quello che conosciamo. Il mondo delle streghe, del paranormale. A fare da tramite fra i due mondi, si presenta a  Edward Fulham, offrendo la propria collaborazione, Winter O’ Gorman, che spalancherà davanti agli occhi increduli dell’investigatore il vero motivo del suicidio di Lady Felicia.
L’indagine si avvia su una strada scoscesa e impervia, accompagnata dal nascere e dalla crescita di una forte attrazione fra Edward e Winter. Il lieto fine -obbligatorio!- arriverà dopo numerose peripezie.
Bella storia, fuori dai canoni consolidati, ottimi personaggi. Winter non è la solita svenevole donzella (lasciatemi dire che alle scrittrici italiane di romance storici le fanciulle piacciono volitive e intelligenti), bensì una donna determinata e sicura di sé. Di fronte a lei, dapprima incredulo, poi via via trascinato in un’avventura complessa e a tratti spaventosa, un bell’esemplare di maschio alpha. Poco avvezzo a fare i conti con il sesso debole, troppo abituato a trattare le donne come passatempo. Si ricrederà, oh se lo farà!
Costruita ottimamente l’ambientazione. Inghilterra e Irlanda della fine del XIX secolo, tratteggiate con poche, sapienti parole.
Fino alla fine del mese 

"Un bacio sotto il vischio" 

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