sabato 30 aprile 2016

http://elisabettadedominis.blogspot.it/2013/04/la-meschinita-dei-leader.html


di Elisabetta de Dominis


El Pais, quotidiano spagnolo, ha scritto che in Italia non si riesce a fare un governo a causa della meschinità dei leader. Infatti, mentre la priorità dovrebbe essere il benessere del popolo, quindi: pagamento dei debiti alle imprese, occupazione, servizi adeguati alle tasse pagate, ecc ecc., i leader pensano solo a mettere in atto alchimie politiche per acquisire più potere possibile. Coloro che dovrebbero essere i nostri servitori, essendo pagati da noi, ci stanno sottraendo oro, case, imprese, terreni e non ci lavano neanche i panni sporchi. Neanche fossimo affetti da marasma mentale, come un mio antenato che fu circuito e quindi derubato dai domestici, ai quali intestò le sue proprietà senza rendersene conto. Finora anche noi siamo stati nelle mani di questi ladri, resisi tali quantomeno per incompetenza, come dimostra la situazione economica in cui versano i pur laboriosi italiani. E i cari leader si lamentano pure che Grillo non voglia collaborare alle loro ruberie. Mi meraviglio degli opinionisti politici che continuano ad osservare che Grillo dovrebbe essere costruttivo. Ma una rottura può esser costruttiva? Capiscono o no l’italiano oppure sono opinionisti di un solo partito politico? Grillo, prima delle elezioni, aveva promesso che non sarebbe sceso a patti con i vecchi leader e ha ribadito chiaramente che  “chi voleva intese con il Pd non doveva votarci”.

Ma perché il Movimento 5 Stelle dovrebbe degnarsi di governare con il Pd se il Pd non si degna di farlo con il Pdl? “Vengo anch’io? No, tu no” potrebbe essere il nuovo inno del Popolo della libertà. Profetico Jannacci. Urge che qualcuno scriva una canzonetta anche per il Pd versus M5S: “Vieni con me? No, io no”. 
E intanto Monti governa… Pagherà il debito alle imprese? Da bravo banchiere continua a tener chiusa la cassaforte. Si stimano 150 mila fallimenti dall’inizio della crisi. “Ho visto un re” cantava ancora Jannacci. Ma fra poco, oltre ad essere senza beni mobili e immobili, non potremo vedere più niente. Ci sono 2 opzioni possibili di governo: i cari leader formano un’oligarchia o scelgono un solo leader  - chiamasi dittatura - oppure li esautoriamo tutti. Cosa quest’ultima più difficile, perché chi li ha votati è fatto a loro immagine e somiglianza e anche alle prossime elezioni continuerà a votarli nella speranza di godere di qualche prebenda…
Quindi resta la prima ipotesi: se arriva un solo leader, l’esempio attuale che abbiamo è la Corea del Nord: ci sarà da marciare e chi non ce la farà verrà soppresso. Per esempio dai sessant’anni in poi, sai che risparmio? Se subiremo invece un governo di larghe intese o di responsabilità nazionale, condotto da quei medesimi leader politici che non l’hanno mai avuta, non potremo appunto vedere più perché ci mangeranno anche gli occhi. Scusate la crudezza, ma sta già avvenendo. Tanto per fare un esempio, nel virtuoso Nord, in Friuli Venezia Giulia, l’amministrazione regionale non ha soldi da dare al maggior ospedale per acquistare le fiale da iniettare a chi è affetto da maculopatia. Certo, costano 1200 euro l’una e ce ne vogliono circa 8 per salvare la vista a un paziente. I consiglieri regionali si sentano responsabili della loro cecità! Hanno pagato con i soldi pubblici, spendendo migliaia di euro, cene di Natale, regali, pneumatici, casalinghi, iphone, gioielli, orologi, calzature, vestiti, parrucchiere, crocchette per il gatto e financo stabilimenti balneari e cene in montagna. Questo è cibarsi dei nostri occhi, senza vedere al di là del proprio naso, perché la maculopatia potrebbe venire anche a loro…
Dulcis in fundo: Dolce Gabbana, i cari stilisti italiani, hanno evaso il fisco per 343 milioni di euro.
Cosa saggeranno i saggi, scelti da Napolitano, in un mesetto, festività comprese? Riusciranno a conoscere la natura del metallo prezioso che scorre nelle vene di codesti italiani per determinarne il grado di purezza? Perché questo è il significato del verbo “saggiare”. Improbabili alchimie…

Nessun commento:

Posta un commento